DI Ilenia di Summa
Lo scorso 6 gennaio 2022, si è spenta a Satriano di Lucania, in provincia di Potenza, all’età di 85 anni, Giulia Solomita, la prima donna del Sud a ottenere la patente di guida di categoria D, che abilita alla guida di bus e pullman.
Nell’Italia Meridionale degli anni ’60, non era concepibile che una donna guidasse un pullman, ma per l’allora giovane Giulia era una necessità, in quanto l’azienda di trasporti di cui il marito era titolare si stava espandendo, richiedendo la presenza di un secondo autista. Invece di pensare a una eventuale assunzione, Giulia decise di cimentarsi in un’avventura audace per l’epoca: frequentare l’autoscuola per il conseguimento della patente di categoria D.
Obiettivo sicuramente ambizioso, che lasciava letteralmente esterrefatti gli esaminatori, i quali, incuranti della preparazione teorica e pratica della candidata, la rimandavano tutte le volte, con la medesima motivazione: “Sei donna, non me la sento di esaminarti. La patente D a una donna può assegnarla solo un folle”.
Il 23 novembre 1967, al termine di un esame durissimo, Giulia vinse la sua battaglia, ottenendo finalmente l’agognata patente. In un’intervista concessa nel 2019, la signora Giulia affermava:
“Ricordo che vennero anche altri dirigenti della Motorizzazione, per farmi sostenere l’esame. Mi fecero un bel po’ di domande poi mi misero un motore davanti e mi chiesero di smontarlo. Lo feci. Ma non bastò, perché quella era solo la teoria. Mi portarono davanti a una scuola quando uscivano i bambini per vedere come mi sarei comportata. Alla fine si sono complimentati”. Ma lo scetticismo nei confronti di una donna alla guida di un pullman proseguì per anni, infatti, fra i ricordi della signora Giulia vi è quello dei controlli delle forze dell’ordine: “Se dovevano fermare qualcuno, capitava sempre a me”.
Per molti anni la signora Giulia ha guidato con competenza il suo pullman, trasportando studenti in viaggio di istruzione dalla Basilicata alle varie destinazioni prescelte, o pellegrini in visita ai santuari. “Ho guidato di notte e di giorno, col bel tempo e con la neve, ma non ho avuto mai problemi», ricordava Solomita. «Sono stata baciata anche dalla fortuna, in tanti anni di servizio non ho mai avuto una bucatura. A chi guida gli autobus la patente viene tolta a 68 anni di età, ma io sono andata alla Motorizzazione e l’ho consegnata un po’ di tempo prima: avevo capito che non avevo più le energie per stare al volante”.
Il sindaco di Satriano di Lucania, Umberto Vita, in un commosso ricordo, afferma: “Una donna tenace capace e coraggiosa, che nonostante le resistenze e la cultura maschilista di quei tempi riuscì a prendere, prima donna del Sud, la patente D. Entrò subito nel cuore dei satrianesi grazie al suo sorriso e alla sua disponibilità verso tutti e in particolare verso i più deboli e i più fragili. Giulia è stata un esempio di donna che è riuscita a coniugare il lavoro con l’amore per la famiglia. Anche per questo lascia un grande vuoto nella nostra comunità”.