DI Ilenia di Summa
La Regione Puglia, in occasione della Giornata nazionale della Biodiversità, ha organizzato dal 16 al 21 maggio 2022 la “Settimana della biodiversità pugliese”, giunta quest’anno alla 5^ edizione. L’iniziativa è realizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, delle Università e i Centri di ricerca pugliesi con il coordinamento del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
La Puglia celebra la biodiversità nell’ambito agricolo e alimentare facendo conoscere il valore inestimabile di un patrimonio di antiche varietà e razze autoctone presenti da secoli nella tradizione e nella storia rurale locale, oggi purtroppo a rischio di estinzione.
Oltre 80 gli eventi in programma, tra visite guidate sui campi alla scoperta delle antiche varietà biodiverse pugliesi e nei luoghi di conservazione del germoplasma, convegni, eventi, laboratori, degustazioni e tasting tour, proiezioni video, seminari, workshop, letture animate dedicate ai più piccoli, mercati contadini.
“ Nel corso della manifestazione si terranno numerosi eventi: seminari, visite guidate, open day, webinar, in presenza e da remoto, con l’obiettivo di far conoscere le attività di ricerca e le straordinarie bellezze legate alla biodiversità agricola, alimentare e ambientale della Puglia; – ha dichiarato Pietro Santamaria, curatore di questa V edizione e professore ordinario presso l’Università degli Studi di Bari- quest’anno particolare attenzione sarà riservata alle scuole pugliesi di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni verso i temi della terra, della biodiversità e del rispetto della natura, invitandole a scoprire e raccontare la ricca agrobiodiversità pugliese. Anche per questa quinta edizione proponiamo il Settimana(le) biodiversità pugliese con i contributi di progetti di ricerca, dipartimenti universitari, enti di ricerca, ricercatori, associazioni e cittadini speciali, appassionati di natura e benessere. Possiamo dunque affermare – ha concluso – che qui in Puglia Biodiversità fa rima con sostenibilità, identità e quantità”.
Un’importante occasione di incontro e confronto, di scambio di conoscenze e approfondimento, di coinvolgimento e formazione, perseguendo l’obiettivo di tutelare e valorizzare la biodiversità agricola, zootecnica e forestale, contrastando, al contempo il depauperamento delle risorse naturali e garantendo, pertanto, i requisiti di sostenibilità.