DI Ilenia di Summa
Una chat pensata per azzerare le distanze, un aiuto concreto per la fascia più fragile della popolazione: questi gli obiettivi che hanno portato la ASL di Bari ad attivare un nuovo canale di comunicazione diretto, per tutti i pazienti che rientrano nella assistenza domiciliare integrata (ADI) o in attesa di attivazione del servizio e che hanno necessità di ricevere supporto e riscontri rapidi a richieste di informazioni.
Gli assistiti, i loro caregivers o persone delegate possono usare il numero di cellulare 333/4860492 per comunicare direttamente con il personale sanitario del distretto dedicato al servizio. Si potranno richiedere informazioni sia in chiamata che attraverso messaggi relative a: stato di avanzamento dell’istanza ADI già presentata, servizio farmaceutico ADI, stato di avanzamento delle istanze relative agli ausili protesici e specifiche attività del servizio.
In Italia, come riportato da uno studio condotto da Il Sole 24 ore, sono sempre di più i malati che usufruiscono dell’assistenza domiciliare integrata, prestazione multidisciplinare erogata dall’ASL che valuta caso per caso la frequenza dell’assistenza al domicilio del malato, la tipologia di servizi da garantire e la fornitura dei dispositivi medici necessari.
Nel 2022 si sono registrati 1,6 milioni di prese in carico e i dati parziali del 2023 parlano di un’boom di nuove richieste. Nel dettaglio, nell’arco del 2022, delle 1,4 milioni di prese in carico destinate agli individui di 65 anni o più, 284 mila casi presentavano il grado minimo di intensità assistenziale (CIA base), altri 255 mila erano inquadrati nel primo livello di CIA, 263 mila casi nel secondo livello, 36 mila nel terzo e 118 mila nel quarto. Sono aumentate sensibilmente anche le visite domiciliari di carattere episodico: 488 mila contro le 146 mila dell’anno precedente.
Destinatari del provvedimento non sono solo anziani ma tutte le persone che si trovino in situazioni di fragilità dovuta a parziale o totale non autosufficienza, permanente o temporanea, e i malati terminali che richiedono cure palliative.
L’attivazione del numero dell’assistenza domiciliare integrata del distretto di Bari è un servizio offerto dalla ASL per una più efficiente e moderna organizzazione della sanità territoriale, che mira ad avvicinarsi sempre di più ai pazienti fragili e a fornire risposte concrete ai loro bisogni.
Una fascia di popolazione in forte aumento: se nel 2011, infatti, la prevalenza di una qualsiasi forma di fragilità era del 26%, a livello nazionale, oggi tocca il 40,6%. Un aiuto concreto su più fronti: gli stessi operatori del distretto, grazie al contatto diretto con l’utenza, potranno organizzare in modo centralizzato le prestazioni da erogare: medicazioni, prelievi, iniezioni, cambio di cateteri e tutte le cure palliative per i malati terminali.
Il servizio telefonico sarà attivo anche per chiamate vocali nelle seguenti giornate e fasce orarie:
- Martedì dalle 12 alle 13 e dalle 15.30 alle 16.30
- Giovedì dalle 12 alle 13