Di Ilenia di Summa
La Nielsen, società di ricerca di livello mondiale che definisce gli standard di mercato nella misurazione delle abitudini di spettatori e consumatori, ha comunicato alcuni dati interessanti: fra maggio 2021 e maggio 2022, l’utilizzo dello streaming è aumentato, in Italia, di oltre il 21%.
Fra gli effetti dell’onda lunga dovuti alla pandemia e alle pesanti restrizioni a essa connesse, si è registrato un cambiamento significativo delle abitudini nell’uso della televisione: la TV tradizionale e il digitale terrestre arretrano sempre di più, mentre si fa largo lo streaming.
La TV in streaming, ovvero la trasmissione di contenuti televisivi via Internet su qualsiasi dispositivo, è oggi, infatti, la forma di fruizione di programmi TV più vista in Italia e nei Paesi della UE5. Lo conferma un nuovo studio di Magnite, dal titolo “Streaming TV’s New Era: How Ads Are Powering Streaming’s Future in the EU5”.
La ricerca analizza gli atteggiamenti e le abitudini di fruizione di programmi televisivi da parte dei consumatori e rileva che le scelte dell’utenza stanno rimodellando il panorama dello streaming. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un susseguirsi di novità nelle abitudini di consumo dei contenuti televisivi e video, indipendentemente che essi siano film, programmi o eventi sportivi. Nuove modalità di fruizione che hanno portato la TV tradizionale a non essere più (non per tutti) la prima scelta in fatto di contenuti.
Secondo la ricerca, il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming nell’ultimo anno, percentuale che sale all’85% nella fascia di età 18-34 anni; non sorprende che siano proprio i più giovani a fruire dello streaming non solo dalla TV, ma attraverso l’utilizzo di altri devices.
Mariano De Luca, Seller Lead Italy, Spain & MENA di Magnite ha affermato: “L’Italia è stata considerata in ritardo rispetto al resto dell’UE5 nell’adozione della TV in streaming, ma questi dati dimostrano che questa percezione è cambiata, poiché lo streaming è ormai diventato la forma di TV scelta dalla maggior parte dell’audience italiana”.
Quella che gli Italiani vogliono, pertanto, è una televisione di qualità, capace di navigare veloce fra web e piattaforme streaming, per offrire immediatezza e libertà di scelta tra generi e contenuti.