L’omaggio di Sergio Mattarella ad Alessandro Manzoni

23 Maggio 2023
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DI Ilenia di Summa

Ieri, 22 maggio 2023, in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, uno degli scrittori italiani più celebrati e più letti, il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha partecipato alle commemorazioni con un omaggio al Cimitero Monumentale e, successivamente, una visita alla casa storica dello scrittore.

Il Presidente della Repubblica è stato accolto dal governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito la visita del Presidente “un grande onore”, a conferma dell’importanza di Alessandro Manzoni nella storia culturale italiana, e non solo.

A Casa Manzoni, dove lo scrittore ha vissuto dal 1830 al 1873, data della sua morte, alla presenza del sindaco di Milano, Beppe Sala, l’attrice Eleonora Giovanardi ha letto l’episodio dell’incontro a tra fra’ Cristoforo e Don Rodrigo.

Prendendo la parola, il Presidente Mattarella ha definito Manzoni “un padre della nostra Patria”, oltre ad essere il padre del romanzo italiano. Il capo dello Stato ha posto l’accento sulle aspirazioni di Manzoni verso “un’Italia unita, che non fosse una mera espressione geografica, una addizione a freddo di diversi Stati e staterelli, ma la sintesi alta di un unico popolo, forte e orgoglioso della sua cultura, della storia, della sua lingua, delle sue radici”. Il capo dello Stato, riferendosi al capolavoro manzoniano “I promessi sposi”, ha sottolineato l’empatia dello scrittore nei confronti del popolo, diventato, per la prima volta, protagonista di un romanzo. A questo punto, il presidente, costruendo un parallelismo fra gli eventi raccontati da Manzoni e la società attuale, ha aggiunto: “Utilizzando una terminologia moderna, possiamo parlare di un Manzoni certamente “popolare’, ma non ‘populista. Il legame controverso che Manzoni stabilisce tra potere e opinione pubblica, tra giustizia e sentimenti diffusi, ci induce a riflettere, sia pure in tempi incommensurabilmente distanti, sui pericoli che oggi corrono le società democratiche di fronte alla diffusione del distorto e aggressivo uso dei social media, dell’accentramento dei mezzi di comunicazione nelle mani di pochi, della disinformazione organizzata e dei tentativi di sistematica manipolazione della realtà”.

L’omaggio istituzionale reso dal presidente Mattarella all’autore de “I promessi sposi” è sicuramente il momento più alto delle celebrazioni per i 150 anni dalla sua morte, ma numerosi sono gli eventi organizzati dai Comuni lombardi per rendere omaggio al grande scrittore: rassegne, conferenze, visite guidate ai luoghi manzoniani. Di particolare rilievo, la lettura, nel Duomo di Milano, dei 38 capitoli del romanzo, raccontati in diverse serate e spiegati da artisti provenienti dai principali teatri milanesi e italiani.

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