Siri Rønne Christiansen, nata e cresciuta in Danimarca, al rientro da un Erasmus a Roma nel 2012, ha deciso di portare con sé un po’ dell’Italia, aprendo una libreria italiana in Danimarca, così da dare la possibilità a tutti i suoi clienti di poter reperire la letteratura in lingua originale. E’ nata così Italo Libri.
Siri, quando è nata l’idea di aprire una libreria italiana in Danimarca?
È nata nel 2012 al rientro da un’esperienza Erasmus a Roma. Era la seconda volta che tornavo da un soggiorno di lunga durata in Italia e decisi che era ora di portare un po’ dell’Italia con me in Danimarca. All’epoca c’era sia una libreria spagnola che una francese, ma mancava quella italiana. Lo scopo non era solo quello di dare la possibilità di reperire la letteratura in lingua originale, ma anche di creare un punto di riferimento per chi fosse interessato alla lingua e alla cultura italiana.
Di dove sei originaria? E di cosa ti occupavi precedentemente?
Sono nata e cresciuta in Danimarca, in un paese a circa 30 chilometri da Copenaghen, da genitori danesi. Prima di aprire la libreria, mi sono laureata in Letteratura Danese e Filosofia. Tra quella e la mia seconda laurea – in Cultura e Lingua Italiana – che sto seguendo ora, ho trascorso un anno lavorando come cameriera. In quel periodo ho costruito quella che è ora la libreria.
Italo Libri si rivolge più al popolo locale o agli italiani emigrati in Danimarca?
Diciamo che l’ambizione, come detto, è stata quella di creare uno spazio dedicato a coloro che sono interessati alla cultura italiana. E sono per lo più danesi ad interessarsene. Gli italiani che varcano la soglia della mia libreria infatti, sono interessati più che altro alla letteratura di autori italiani e non.
Perchè tra i danesi è diffuso l’interesse verso la cultura e la letteratura italiana?
Il danese che viene da me, spesso, non è interessato alla letteratura perché è italiana, ma perché è scritta in lingua italiana – lingua che molti stanno apprendendo. Infatti l’italiano è la seconda lingua più studiata dopo l’inglese.
Quali sono, al momento, i libri italiani più letti?
L’amica geniale di Elena Ferrante è il bestseller assoluto. Poi, i saggi di Umberto Eco e i gialli di Camilleri sono molto popolari.
In che modo cerchi di diffondere la cultura italiana in Danimarca?
Organizzo eventi, perché trovo che sia importante ‘aprire’, per così dire, la letteratura, cioè renderla viva (e attuale quando parliamo dei classici). Molti frequentano i miei eventi e apprezzano gli incontri, quindi sono sempre più convinta di quanto sopra detto.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
A partire da gennaio 2017, la mia libreria non ci sarà più. Ho deciso infatti di focalizzare la mia attenzione sugli eventi e quindi lascio per un po’ l’idea di avere una libreria. Cercherò di utilizzare gli spazi che esistono già a Copenaghen, tra cui l’Istituto Italiano di Cultura.
Ved Klosteret 4, kl.
2100 København Ø
Danmark / Danimarca