Anche Monaco di Baviera ha la sua libreria italiana e questo grazie a Elisabetta Cavani che, dal 1983 in Germania, stanca di doversi portare dietro valigiate di libri, ha deciso di intraprendere un percorso formativo che l’ha portata ad aprire ItalLIbri. Una libreria concepita come punto culturale, d’incontro e di scambio, dove vengono organizzati incontri con gli autori, pomeriggi per bambini in sede o in luoghi più ampi come Literaturhaus. Il sogno di Elisabetta? Trovare qualcuno che abbia voglia con rinnovato entusiasmo ed energia di continuare l’attività al posto suo, dopo questi 25 intensi anni.
Elisabetta quando e per quale motivo ha deciso di aprire una libreria italiana a Monaco di Baviera?
Dopo la laurea sono venuta in Germania, nel 1983, per continuare gli studi. Ho sempre pensato che mancasse una libreria italiana, ero stanca di portare valigiate di libri in treno dall’Italia e così ho partecipato al primo corso di editoria istituito qui all’università. Nel 1990, con un’amica abbiamo fatto il passo ufficialmente, appoggiandoci alla libreria spagnola e dal 1997 siamo nei locali odierni.
Che riscontro sta ottenendo sul territorio?
Partendo dall’esperienza di insegnante di italiano per stranieri, fin dall’inizio abbiamo potuto consigliare a ragion veduta i clienti tedeschi, desiderosi di leggere libri in lingua originale, non solo in base agli interessi e contenuti, ma anche in base alla difficoltà del testo. Da qui negli anni abbiamo allargato il nostro raggio di azione, spedendo molto per corrispondenza in tutta la Germania, tramite il nostro sito online già dalla metà degli anni ‘90. Posso dire che ItalLIBRI era diventato un ‘marchio’ ben conosciuto tra coloro che insegnavano o che leggevano in italiano, grazie anche alla pubblicità su riviste come ADESSO, mirate al pubblico tedesco, e grazie a tutte le attività culturali che abbiamo organizzato nel tempo.
L’arrivo dirompente sul mercato delle librerie online e, dal 2010/2011, l’accesso anche a carte di credito estere – Amazon in prima linea, Ibs in seconda – unito alla mancanza di una legge che fissi i prezzi italiani per tutti gli attori della filiera così come è in Germania, ha fatto crollare la nostra vendita per corrispondenza.
Di contro e a seguito della chiusura delle librerie corrispondenti nel 2010 e 2012, abbiamo cominciato ad offrire libri in spagnolo e in francese.
Sono più gli italiani o più gli abitanti del posto i frequentatori della sua libreria?
Da sempre sono più i tedeschi che gli italiani, col tempo le proporzioni si sono stabilizzate su 60/40%.
Qual è l’autore maggiormente letto?
E’ chiaro che nel corso degli anni siamo passati da Calvino, Moravia, Maraini attraverso Tabucchi, Del Giudice, Baricco a Pennacchi ed altri più recenti. Dipende molto da cosa viene pubblicato in tedesco; si avverte subito la richiesta del libro in lingua originale, sicuramente quindi Camilleri, Carofiglio, Eco, De Luca, De Cataldo, Ferrante sull’onda del tamtam angloamericano, visto che è in corso di traduzione in tedesco solo ora. Se penso agli autori consigliati da noi Abate, Bajani, Fontana, Manzini, Longo, Cognetti, ecc…
Per quale motivo gli abitanti di Monaco sono attratti dalla cultura e dalla letteratura italiana?
Storicamente, il Lago di Garda e la Toscana sono ‘dietro l’angolo’, sono (state) quindi la meta preferita per le vacanze al Sud, molti hanno la casa. Il che spiega da una parte il desiderio di imparare la lingua italiana per comunicare sul posto, nonché di leggere in italiano per conoscere meglio gli italiani, dall’altra la ‘permeabilità’ dei monacensi alle mode importate dall’Italia, che riproducano (secondo loro) uno stile di vita italiano: vespa-cappuccino-prosecco-latte macchiato-spritz…
In che modo cerca di promuovere la sua libreria a Monaco di Baviera?
Parte integrante del mio modo di concepire la libreria come punto culturale, d’incontro e di scambio è sempre stato organizzare incontri con l’autore, pomeriggi per bambini, in libreria o in sedi più ampie come Literaturhaus, inoltre collaboriamo con l’istituto di cultura, scuole di lingua e università anche fuori Monaco. Abbiamo così negli anni portato per la prima volta a Monaco autori come Lucarelli, Camilleri, Carofiglio, Giordano, Murgia, che presentavano le prime traduzioni dei loro romanzi in tedesco.
Adesso per esempio abbiamo in corso una mostra fotografica, una novità per noi; si tratta di fotografie in b/n di Lorenzo Di Nozzi, bellissimi ritratti di abitanti dell’Alta Valsesia appartenenti alla minoranza di lingua tedesca dei Walser. E l’11 giugno parteciperemo a Bookuck – Tag der Münchner Buchhandlungen, giornata delle librerie di Monaco, con varie attività in italiano/francese/spagnolo.
Quali sono i suoi sogni nel cassetto?
Che qualcuno abbia voglia con rinnovato entusiasmo ed energia di continuare l’attività al posto mio, dopo questi 25 intensi anni.
ItalLIBRI – Libreria italiana
Nordendstr.19
D-80799
München
Sito Web: www.itallibri.de
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