I migranti che hanno deciso di utilizzare la rotta balcanica vivono in un limbo. Bloccati e respinti nei paesi di transito, lo avevamo lasciato in Albania. Ora si trova bloccato da 2 mesi a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina. “Vivo come i senzatetto. Dormo in una moschea. Ho provato a superare il confine con la Croazia ma sono stato respinto dalla polizia”. Il suo non è di certo un caso isolato. Molti migranti tentano di attraversare il confine ma puntualmente vengono respinti alla frontiera. Molti raccontano di violenze e furti subiti al confine. “Se non voglio rischiare di essere nuovamente respinto o di morire durante il viaggio devo pagare i trafficanti di esseri umani per raggiungere in auto Trieste. Mi hanno chiesto 2500 euro, ma purtroppo per me non ho questa cifra”. Yasser ogni giorno progetta il suo viaggio per superare il confine, tra montagne e fiumi. “Tenterò nuovamente, ma se non dovessi riuscirci tornerò in Grecia”.
In Bosnia – Erzegovina dall’inizio dell’anno sono arrivati 21 mila migranti. Tutti i centri di accoglienza sono pieni e molti migranti vivono per strada. La stagione estiva ormai è archiviata. I porti restano chiusi ma l’inverno è alle porte.