Si parla di temi scomodi in un quartiere scomodo

18 Luglio 2019
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Cosa ci fanno due editori seduti in un parcheggio di un quartiere periferico di Bari? No, non ci troviamo di fronte all’incipit di una barzelletta in salsa italiana, bensì a una delle tappe del “Anti Orario tour 2019” di Pippo Civati, tenutosi ieri sera, 18 luglio 2019, presso l’area antistante il Palaflorio di Bari, nel cuore del quartiere Japigia. L’ex parlamentare (oggi editore della “People”) ha dialogato con Leonardo Palmisano, presidente della coop. Radici Future Edizioni e candidato alle primarie del centro – sinistra in Puglia. Una tappa dal significato politico. Il leader politico di Possibile ha, sin dalle prime battute, sostenuto la candidatura di Palmisano. “Condividiamo la passione per alcuni temi, i cambiamenti climatici e il contrasto dei sistemi criminali. La politica deve ritornare sui territori e soprattutto deve accettare la sfida del confronto con i cittadini e soprattutto con i temi scomodi”.

Dal quartiere dalle mille contraddizioni, Palmisano ha lanciato la sfida ai suoi avversari. “Dobbiamo ripartire dalla strada e dalle periferie. Sono stato sempre un uomo di sinistra e da sinistra bisogna ripartire”

Per entrambi, le prossime primarie sono un’occasione irripetibile per rimettere al centro dell’agenda politica della coalizione i temi della sinistra.

“Dobbiamo tornare alla realtà – ha concluso Civati – Oggi, i diritti civili sono contrapposti ai diritti sociali. Abbiamo bisogno di competenze e il coraggio di sostenere idee che possano risultare impopolari. Nella corsa alla popolarità, la sinistra è perdente. Saranno sempre più popolari gli altri”.

Nei prossimi giorni prenderanno forma le altre candidature fuori e dentro il Pd (Bellanova e Gentile su tutte). Di certo, il messaggio che Palmisano lancia da una ringhiera di periferia è chiaro, ripartire da sinistra.

Vito Mariella 

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