Radici Future al Salone internazionale del libro
A Torino tutti i titoli della casa editrice e otto incontri per narrare la contemporaneità, le inchieste, le storie, i ricordi, di tanti territori
9 May 2019

Sono tanti gli autori che quest’anno racconteranno a Torino, al Salone internazionale del libro, da domani 9 maggio a lunedì 13 maggio, l’impegno della casa editrice Radici Future (Lingotto Fiere, Torino Pad. 2 L21 – K26 e Pad. OVAL X25 – Y26), un impegno che parte dalla Puglia e che raggiunge il resto d’Italia. Otto titoli per narrare la contemporaneità, le inchieste, le storie, i ricordi, di tanti territori fuori e dentro i lettori.

Oggi, giovedì 9 maggio alle 15, Marco Bindi parlerà del suo “Passaggi obbligati” nel Pad. OVAL X25-Y26 dell’Alleanza cooperative italiane. La Vita e la Morte, le innumerevoli domande che la nostra umana natura ci pone in un intreccio inestricabile che ognuno di noi vive e sente in modo diverso, ma. Quest’antologia vuole proporre alcune delle situazioni e degli interrogativi che tutti sperimentiamo, fornendo possibili ‘risposte’ alternative, in una continua variazione del punto di vista. Si alternano, nei vari racconti, visioni ottimistiche e pessimistiche, ispirate a credenze nelle quali da sempre l’umanità cerca rifugio, ma anche concrete vicende di attualità o a storie intime. A dialogare con l’autore sarà un altro autore di Radici Future, Marco de Candia.

 

Alle 15.30, nello stesso padiglione, sarà la volta di Salvatore Gelsi e Roberto Rossetti con “L’oro non dimentica”. Dal Dopoguerra agli anni Sessanta. Uno spaccato sociale osservato dalle stanze della Questura di Bologna, con una storia tutta da decifrare mentre il Paese si sta trasformando. Trame oscure, segreti inconfessabili, illusioni di realtà confuse tra bestialità e leggende. La precaria condizione umana è lo scenario delle indagini di Adelmo Capitani. La società che cambia e la polizia giudiziaria per sua natura immutabile, cui spetta il compito di offrire spiegazioni e moventi perché la giustizia abbia il suo corso. Parlerà con gli autori Marco de Candia.

 

La giornata si chiuderà nello stand della Regione Puglia, nel Pad. 2 L21-K26, alle 17.00, con la presentazione di “Io valgo di più. Storie di bullismo e cyberbullismo”. Uno dei libri di punta della casa editrice, già alla quarta edizione, scritto a sei mani dalla scrittrice Antonella Caprio, dalla giornalista Annamaria Minunno e dalla giudice del Tribunale per i minori di Bari Carla Spagnuolo. Tre sguardi sul bullismo, tre punti di vista sulle nuove generazioni e sugli adulti che li allevano, li educano, li sorreggono. Antonella Caprio sarà intervistata da Anna Maria Montinaro, presidente dei Presidi del libro. All’incontro interverranno due degli attori protagonisti dell’opera teatrale tratta dal romanzo breve scritto da Antonella Caprio all’interno del libro: Federica Ebanista e Mauro Pagliano.

 

Ancora, venerdì 10 maggio, alle 19.30, la giornalista Marisa Ingrosso, converserà con il dott. Vincenzo Pacileo, procuratore aggiunto di Torino, di “Sud Atomico”. Una mappa dei silenzi e delle menzogne di Stato attraverso i documenti ufficiali degli archivi storici delle maggiori organizzazioni internazionali e americane per il nucleare. Verità scioccanti su cosa è realmente accaduto sui territori coinvolti. Seguendo le tracce delle maggiori inchieste giudiziarie, tra traffici di materiale radioattivo, 'ndrangheta, mafia e omicidi irrisolti (Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Enzo Fragalà), “Sud Atomico” conduce il lettore alla scoperta di un passato che è attuale quanto i cancerogeni che oggi sono nelle acque di falda o quanto i progetti per i depositi nazionali delle scorie.

 

Sabato 11 maggio, alle 12, Pierluigi Brunori parlerà de “La versione dell’arbitro”, in compagnia di Antonella Girolamo. La storia di Roberto Reali, un ventenne che sogna di somigliare a Baggio e al nonno Achille, e che comincia una promettente carriera nel calcio professionistico. Quando Baggio abbandona il calcio, e pochi giorni dopo suo nonno smette di respirare in questa vita, Roberto entra in campo deciso a ricordare la scomparsa del nonno segnando un gol alla Baggio. Ci riesce, ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico. La sue proteste saranno così scomposte da causargli sei giornate di squalifica. Durante la lunga squalifica la vita di Roberto sbanda. Affronta così un percorso tormentato che lo avvicina ad altre realtà.

 

Alle 12.30, sempre sabato, Marco de Candia, al secolo Mark Mc Candy, presenterà in compagnia della giornalista Elisa Forte, “Solo post in piedi”. Dopo l’ottimo riscontro del primo lavoro “Avanti c’è un post”, Mark Mc Candy ritorna con altri sessantacinque brevi racconti sulla voglia di magia e di tenerezza, a volte irreali ma sempre con un sottofondo di ironia per scherzare sulle nostre difficoltà quotidiane.
Storie brevi che intrattengono il lettore per pochi minuti e lo fanno riflettere per molto tempo. I racconti sono nati per seguire il ritmo veloce di oggi e per farsi leggere in attesa di qualcosa o di qualcuno. Tante storie per tante emozioni e altrettanti approfondimenti. Alle 19, toccherà a Giovanni Forte con “Ci voglio credere”. Introdotto da Piero Ferrante, Forte racconterà la storia di una famiglia spaccata e uno spaccato della Puglia. 
Franco e Michele Leonetti sono due fratelli agli antipodi, l’uno scappa, l’altro resta nella sua terra. Entrambi dovranno farci i conti. A Franco non basterà una laurea in Ingegneria per avere un lavoro al suo ritorno, a Michele non basterà il successo negli affari per sentirsi parte di un sistema. Alle loro spalle, una madre con problemi di salute, un padre in galera e nonno Lillino, la tradizione e la fiducia. La Puglia sta cambiando.  

Domenica 12 maggio, alle 17, sempre all’interno del Pad. OVAL X25-Y26 dell’Alleanza cooperative italiane, Piero Ferrante, co-autore e curatore di “Come spiriti adolescenti”, dialogherà con Francesco Piperis di Radio Ohm, di un libro che non è diario, romanzo e antologia o forse è tutto ciò insieme. “Come spiriti adolescenti” è un libro che riporta i lettori direttamente ai tempi di Kurt Cobain, a 25 anni dalla sua morte. Venticinque tra scrittori e scrittrici raccontano dov’erano dal 5 all’8 aprile del 1994, dal giorno del colpo di fucile con cui si è tolto la vita, al giorno in cui il corpo di Cobain è stato scoperto. Ciascuno di loro ha scelto una canzone, e da lì è partito per scrivere un racconto. Nessun aneddoto, nessun ricordi di gioventù, ma sensazioni, ispirazioni, un gigantesco album di storie di vita dell’ultima generazione che ha sperato di poter rivoltare il mondo. Si chiuderà lunedì 13 maggio alle 14, all’interno del Pad. OVAL X25-Y26 dell’Alleanza cooperative italiane, con la presentazione dello spettacolo ARAS tratto dall’omonimo romanzo di Antonella Caprio nel libro "Io valgo di più". Alla presentazione parteciperanno gli attori Angela Gianturco, Fabrizio Castello e Mauro Pagliano. In scena, nelle varie repliche, ci sono anche Federica Ebanista e Benedetto Musacchio.

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