"Non ci è permesso guardare da un’altra parte e dichiarare la nostra ignoranza o innocenza": le parole di Papa suonano come un aut aut per i cattolici. Francesco interviene ancora in difesa di schiave sessuali, prostitute, braccianti, bambini soldato, disabili da usare nell'accattonaggio. Numerosi quanto una nazione: secondo l'ultimo rapporto Global Report on Trafficking in Persons 2018 delle Nazioni Unite sono migliaia e migliaia le vittime di tratta in tutto il mondo. In assenza di un dato ufficiale, secondo una stima potrebbero essere 20 milioni. Tema scottante, quindi, che muove anche Papa Francesco. Lo dimostrano i documenti presentati quest'oggi in Vaticano, Gli orientamenti pastorali sulla tratta di persone" e il volume "Luci sulle strade della Speranza".
"Gli Orientamenti Pastorali sulla tratta di persone si propongono di fornire una chiave di lettura della tratta e una comprensione che diano ragione e sostegno a una lotta necessaria e duratura". Lo scrivono in prefazione P. Fabio Baggio, C.S. e P. Michael Czerny, S.I., Sotto-Segretarii della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Il documento è frutto di un lavoro di sei mesi realizzato dalla Sezione Migranti e Rifugiati (M&R), istituita e presieduta da Papa Francesco il 1 gennaio del 2017 e si schiera dalla parte delle vittime.
"Punire chi è stato sfruttato e intrappolato non sembra essere una soluzione efficace, visto che si finisce per colpevolizzare e punire le vittime". Secondo Francesco il mondo deve uscire da qualsiasi forma d'ipocrisia. "Il problema non è sul marciapiede di fronte: mi coinvolge. Non ci è permesso guardare da un’altra parte e dichiarare la nostra ignoranza o innocenza".
I colpevoli vanno ricercati lungo tutta la filiera della tratta di esseri umani. "Spesso i lavoratori non hanno altra scelta che firmare contratti che prevedono condizioni di sfruttamento. Raramente si fanno valutazioni etiche e approfondite delle dimensioni umane dei processi di approvvigionamento, produzione, distribuzione e riciclo". Ognuno deve fare la sua parte in questa lotta, soprattutto la Chiesa. Il pontefice invita "le Chiese locali, le congregazioni religiose e le organizzazioni d'ispirazione cattolica ad aumentare, coordinare e professionalizzare i loro sforzi, ricordando agli altri attori le loro responsabilità".
Migranti, rifugiati e tratta sono alcune delle parole chiave del pontificato di Bergoglio. Il volume «Luci sulle Strade della Speranza» - raccoglie, anche in forma digitale, tutti gli insegnamenti magistrali di Papa Francesco
Entrambi i documenti potranno essere consultati sul sito https://migrants-refugees.va