Secondo il Rapporto Annuale sull’Andamento del Traffico, nel 2015 gli automobilisti spagnoli hanno trascorso in media circa 18 ore nei propri veicoli imbottigliati nel traffico delle maggiori città della penisola. Inutile negarlo, il 38,7% degli spagnoli preferisce viaggiare su quattro ruote contro il 14% che ha scelto, invece, di utilizzare alternativi mezzi eco sostenibili come la bicicletta.
Esistono comunque sempre le eccezioni e Siviglia ne è certamente il miglior esempio.
Se non avete mai visitato Siviglia, davvero non ne conoscete la meraviglia; non conoscete il suo sole cocente e accecante, il suo profumo, non conoscete il suono delle chitarre tra i suoi vicoli, il rumore costante degli zoccoli dei cavalli, non conoscete i suoi patii illuminati.
Se non avete mai visitato Siviglia non conoscete l’incanto. È lei, dunque, la città esemplare della penisola iberica.
Riconosciuta 4^ migliore città del mondo in quanto a viabilità su due ruote, Siviglia possiede 160km di piste ciclabili bidirezionali totalmente integrate all’area urbana e definite tra le più sicure d’Europa dovuto alla natura pianeggiante della città e al clima decisamente poco piovoso.
Una svolta in tema di mobilità ciclistica confermata dagli eco-contadores, contatori disclocati in dieci punti della città andalusa e che registrano automaticamente il passaggio delle biciclette in quello specifico punto. Solo nel primo trimestre di quest’anno, il contatore posizionato a Jardines del Valle ha registrato il passaggio di 589.861 ciclisti.
Registandosi al portale www.sevici.es è possibile noleggiare biciclette con abbonamenti settimanali a partire da 13,33€ (più 150,00€ di caparra). Il Comune di Siviglia spiega che si tratta di uno dei servizi più richiesti negli hotel della città e che a breve partiranno abbonamenti che includeranno anche bus e metro.
Siviglia, però, non nasce città sostenibile, lo diventa.
Fino a 10 anni fa incrociare una bicicletta tra i vicoli e nelle vie principali non era cosa poi così comune. Ciò che davvero incuriosisce è che a Siviglia la cultura della bicicletta è stata letteralmente creata. L’attenzione alla sostenibilità è nata dove una vera e propria cultura delle due ruote non esisteva. Non si può negare che, probabilmente, una delle ragioni del successo del progetto in questione è la difficile situazione economica che caratterizza tutta la penisola e l’altissimo tasso di disoccupazione che ha probabilmente spinto i cittadini all’utilizzo di un nuovo mezzo decisamente meno dispendioso.
È d’obbligo dire comunque che l’innovazione di Siviglia in termini di mobilità sostenibile non sarebbe stata possibile senza il lavoro costante realizzato dall’associazione A contromano che dal 1987, anno della sua fondazione, ha portato avanti con esemplare costanza la difesa degli interessi dei ciclisti, dei pedoni e di tutti coloro i quali scelgono di utilizzare mezzi di trasporto non inquinanti.
La mobilità urbana a pedali, inoltre, ha dato vita a nuove attività economiche: vendita e noleggio di biciclette, riparazione dei mezzi a due ruote ma, prima fra tutti, Ciclogreen, startup che ricompensa i kilometri percorsi in bici o a piedi con “ciclos”, una sorta di moneta da scambiare con prodotti e servizi offerti da diverse attività dislocate in città. Ciclogreen è una piattaforma che da alle aziende la possibilità di premiare ed incentivare i cittadini per le loro pratiche di mobilità sostenibile attraverso un vero e proprio sistema di raccolta punti: gli utenti di Ciclogreen registrano i loro percorsi in bici o a piedi attraverso delle app gratuite collegate al portale accumulando punti (i “ciclos” appunto).
Lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita attraverso la promozione della mobilità sostenibile apportando benefici a tutta la società. Prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo promuovendo anche lo sviluppo economico.
< La bici è ormai una moda ma non sarà una moda passeggera perché i benefici vanno al di là della semplice salute e dell’economia individuale. Pedalare non è un’attività che genera solo buon umore, ma mantiene in forma e consente un notevole risparmio quotidiano. Grazie a ogni km che percorri in bicicletta per andare a lavoro, a studiare o semplicemente per passeggiare, stai contribuendo a rendere più pulita l’aria della tua città> spiega il biologo Gregorio Magno Toral, fondatore di Ciclogreen.