Il pianoro di Herve, tra Belgio e Germania
Chantal Rémont | 20 September 2016

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Il paese di Herve o pianoro di Herve è una regione naturale, situata a est del Belgio, nella provincia di Liegi, non lontano dalla Germania. Questo piccolo paese di più o meno 450 km quadrati si estende sul territorio di circa una quindicina di comuni, sviluppati tutti attorno alla piccola città dello stesso nome del paese.

È una regione di boschetti ondulati, caratterizzata da un paesaggio suggestivo, prati coltivati a alberi da frutto come mele, pere e prugne, alberi tutti di alto fusto.
Nel paese di Herve, che ha visto nascere tutta la mia famiglia (nella ricerca genealogica sono risalita fino al 1680), si parla francese e, fino a sessant’anni fa, anche una variazione del francese, il wallone, una lingua più vicino al latino.

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“Io il wallone lo capisco, ma sfortunatamente non lo parlo. In passato, in questa regione, c’erano tante piccole fattorie, di circa 15 ettari ciascuna.  I coltivatori allevavano le mucche, i vitelli, i maiali e gli animali da cortile. Con il latte delle mucche, le mogli dei coltivatori facevano il tipico formaggio di Herve, che oggi è l’unico formaggio DOP (denominazione d’origine protetta) del Belgio intero. Questo formaggio ha la forma di un cubo più o meno di 7 cm. Adesso si produce in fabbrica, ma non ha più quel sapore dei miei ricordi d’infanzia”.

db3d669afd51b46d13234ee4e31fa3ecSempre in questo territorio, si prepara ancora oggi con le mele e con le pere un sidro buonissimo e dolce. Quando arrivava l’autunno, si raccoglievano i frutti per fare anche un altro prodotto gustoso tipico di questa zona, lo “sirop de Liège”, che è unico al mondo. Si presenta come una sorta di pasta densa bruna, quasi nera, e deriva dalla cottura e dalla riduzione del succo di mele. “Quando io ero bambina, si faceva nelle fattorie, in un grande e profondo paiolo di rame, dove veniva cotto per ore e ore e mescolato bene”.

Adesso i coltivatori portano i loro frutti nelle “siroperies”.

Lo sciroppo di Liegi è spalmabile sul pane, ma serve anche per fare un piatto regionale davvero squisito: le famose “boulettes à la liégeoise”, ma anche il coniglio alla liegese e ancora tante ricette tipiche del territorio.

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