Il programma di supporto alla nascita di cooperative di Legacoop interviene sino a 125mila euro. E non ci sono scadenze.
Riavvicinare i giovani alla cooperazione e far conoscere loro la forma cooperativa: questa una delle sfide a cui ha provato a rispondere Coopfond, il fondo mutualistico della cooperazione di Legacoop, quando ha promosso il progetto sperimentale Coopstartup. In poco più di tre anni sono nate le prime cooperative, formate prevalentemente da giovani che hanno deciso di realizzare insieme la propria idea imprenditoriale, condividere risorse e capacità, creare opportunità di lavoro per se stessi e per gli altri.
Per queste stesse ragioni la cooperativa piace sempre più anche ai giovani che vogliono realizzare attività innovative che durino nel tempo, e impegnarsi in settori ad alto contenuto tecnologico, o di innovazione sociale. Cresce, infatti, il numero delle startup in forma cooperativa iscritte al Registro delle startup innovative delle Camere di Commercio (L. 221/2012).
A loro è dedicato il nuovo strumento di supporto finanziario di Coopfond, che ha cercato di rispondere alle esigenze di queste nuove imprese e di incentivarne non solo la nascita ma anche lo sviluppo. I neo-imprenditori, infatti, soprattutto se giovani, sono spesso non bancabili, hanno difficoltà di accesso al credito, e difficoltà a trovare sovventori e capitalizzare l’impresa. Ricevono magari il supporto di parenti e familiari (il cosiddetto love capital) e, se propongono un progetto interessante, possono ottenere quello di partner e potenziali clienti o farsi finanziare da una campagna di crowdfunding. Vediamo come funziona lo strumento, attivo da circa due mesi:
Chi può accedere
È rivolto a tutte le cooperative nate all’interno del programma Coopstartup.
Il programma di supporto alla nascita di nuove imprese cooperative funziona attraverso call territoriali a cui partecipare. I giovani e meno giovani interessati possono verificare le call aperte o i territori interessati dal programma in un dato periodo sul sito www.coopstartup.it.
È rivolto alle Startup cooperative iscritte al Registro delle startup innovative delle CCIAA.
Le informazioni sui requisiti che una startup deve avere e conservare per potersi iscrivere al Registro sono disponibili sul sito startup.registroimprese.it
Come funziona
Coopfond interviene nel capitale di rischio con un moltiplicatore che va da un minimo del 100% fino ad un massimo del 175% rispetto al capitale dei soci cooperatori, in funzione del versamento effettuato. In alcuni casi il moltiplicatore può diventare 200%, e precisamente quando partner commerciali, potenziali clienti, consulenti, love capital o crowdfunding conferiscono capitale di sovvenzione, oppure quando intermediari creditizi o finanziari hanno erogato finanziamenti a medio-lungo termine.
Con queste modalità, il Fondo interviene fino ad un massimo di € 50.000 per le startup cooperative nate nel programma Coopstartup e di € 100.000 per le startup cooperative iscritte al Registro delle startup innovative delle CCIAA.
A questo può aggiungersi, in entrambi i casi, un contributo a fondo perduto, per acquistare servizi reali, di supporto e monitoraggio a favore delle startup finanziate.
Grazie ad una convenzione tra Coopfond e Banca Etica, le cooperative beneficiarie dell’intervento possono usufruire anche di un Microcredito, fino ad un massimo di € 25.000 assistito dal Fondo Nazionale di Garanzia.
Come si accede
Le startup cooperative aderenti a Legacoop, quindi già costituite e in possesso dei requisiti, possono chiedere di accedere al supporto finanziario di Coopfond presentando il business plan relativo al proprio progetto. Non è un bando, e non ci sono scadenze.
Le informazioni e il supporto nella preparazione della documentazione possono essere richieste a info@coopstartup.it
Foto: © Steven Zwerink (CC BY-SA 2.0)