Ci sono storie che si scrivono da sole. Questa inizia circa 10 anni fa. No, meglio: inizia pochi giorni fa quando un profilo anonimo di Twitter, posta un video della giovane deputata Alexandria Ocasio-Cortez nel tentativo di screditarla. Come sapete, anche negli Usa ci sono gli odiatori. Lì si chiamano hater ma sono come quelli nostrani. Donne e Uomini che sfogano la propria rabbia e il proprio disagio psichiatrico nascosti dietro maschere e profili anonimi. Anche gli slogan sono più o meno gli stessi, solo che in inglese. Tipo, per capirci: “comunisti zecche dovete morire”, “migranti dovete affogare”, “giornalisti sciacalli dovete morire”, “Prima veniamo noi”... e così via. Vabbè, ci siamo capiti chi sono. Tornando alla nostra storia – a lieto fine – l'anonimo odiatore aveva scoperto un video che pensava compromettente per la 29enne, la donna più giovane di sempre a essere eletta al Congresso americano.
Attenti che ora viene il bello: un video dove addirittura la vittima del bullo telematico, Alexandria, addirittura “ballava”. Si avete capito bene, ballava sui tetti della Boston University . Addirittura. Allora si è dato un gran da fare: l'obiettivo era screditare una democratica. Ah, per chi segue poco la politica a stelle e strisce i democratici negli Usa sono contro Trump, quel Trump che sta tanto simpatico al Governo Italiano.
Dicevamo: una democratica che balla. E nel video, recitato da ragazzi e girato da ragazzi forse c'erano anche troppi neri per i gusti dell'hater della nostra storia. E forse c'erano anche troppi studenti. Alexandria è la brunetta carina del video, per capirci. E allora, come fanno gli odiatori nostrani, e pensandosi furbo (come pensano di esserlo gli odiatori nostrani) si è chiuso nella sua cameretta e ha postato su Twitter il filmato. E ha scritto più o meno così, ma in inglese: “Questa è la comunista preferita d'America” 'la signorina che sa tutto' che “si comporta come una cretina sprovveduta”. Insomma, quello che avrebbe scritto un odiatore nostrano, che probabilmente le avrebbe anche augurato di essere vittima di una violenza sessuale da parte di un migrante. Ma il bello viene ora: l'odiatore si è sentito un cretino quando la rete, invece di dargli corda, ha lodato la gioia di vivere della ragazza americana. E all'odiatore non è rimasto altro da fare che cancellare il profilo e ingoiare la bile.
Gli hater odiano tutto quello che per pigrizia e incapacità non comprendono: la scienza, lo sport, l'arte, il cinema, la politica del dialogo, i flussi migratori inevitabili nella storia dell'umanità. Non capiscono, quindi odiano. E questo assioma è divenuto forma di Governo.
Questo video deve piacere, invece, perché ci sono dei ragazzi - meglio, degli studenti - che ballano sulle note di Lisztomania dei Phoenix, come in Breakfast Club. Deve piacere anche a chi non sa ballare. Perché i ragazzi, gli studenti che ballano, ricacceranno razziste e naziste, razzisti e nazisti nelle pagine nere della storia da cui sono spuntati.